Safari Park è uno zoo di nuova concezione, dove gli animali vivono in stato di semi-libertà in ambienti che riproducono al meglio il loro habitat. Il parco svolge un importante ruolo nella conservazione, nell'educazione, e nella ricerca nel campo delle specie animali, in particolare nelle specie a rischio di estinzione. Safari Park ospita al suo interno, molte specie a rischio di estinzione, come: i rinoceronti bianchi, le tigri siberiane e leoni bianchi. Grazie alle particolari attenzioni e cure, riservate agli animali da parte del personale del parco, molte specie a rischio si sono riprodotte con successo. La visita allo zoo si snoda nei vari habitat, attraverso un percorso in macchina, dalla quale è possibile osservare da molto vicino giraffe, leoni, struzzi, scimmie, zebre, rinoceronti e ippopotami. Il parco dispone di un’area dotata di giostre e attrazioni per grandi e piccini, tra di esse: il brucomela, la nave pirata, i tronchi sull'acqua, scivoli zambesi boat, e molte altre. All’interno del parco sono presenti: un rettilario, una fattoria, dove è possibile entrare in contatto con capre, cavalli e animali da cortile, oltre ad una speciale area dedicata al mondo del giurassico.
Il parco è dotato di area pic-nic e di locali dove consumare pasti veloci o snack. Per i Camperisti è possibile una sosta notturna gratuita nel parcheggio antistante.
Per la sicurezza degli ospiti, la direzione raccomanda a tutti si seguire scrupolosamente le norme indicate.
Nella poesia viene riassunto il comportamento che ogni bambino, ma anche ogni adulto, devono tenere all'interno di questo angolo di paradiso, dove flora e fauna vivono indisturbati sotto gli occhi dei visitatori. Percorrendo il facile sentiero, della durata di circa un'ora, è possibile osservare da molto vicino: camosci, stambecchi, marmotte, caprioli, cervi, cinghiali e ricci. Nel parco vivono anche diverse specie di rapaci come la civetta delle nevi, l'allocco e il barbagianni. Durante il percorso si incontrano due splendidi laghetti che ospitano trote fairo, salmerini alpini e gamberi di fiume.
All'interno del parco è stata creata un'area picnic con tavoli e panche, ogni visitatore è pregato di lasciare pulito e di non tentare gli animali con avanzi di cibo. Due volte a settimana, il Lunedì e il Giovedì, la direzione del parco organizza laboratori didattici per un massimo di 25 ragazzi, per tutti coloro interessati a partecipare è obbligatoria la prenotazione. Visto l'ambiente privo di pericoli ed in stretto contatto con la natura, visita è molto consigliata alle scuole ed ai centri estivi.
All'interno del parco esiste un negozio di souvenirs che vende anche bibite e snacks, una toilettes e un'area giochi attrezzata. A poca distanza dal parco è possibile visita re la casa di vacanza e il museo dedicato a Papa Wojtyla.
La struttura è articolata in due aree un Parco Faunistico dove si possono osservare animali di diverse specie e un Parco di Divertimenti attrezzato con giostre per i più piccini, ma anche per gli amanti delle forti emozioni.
L'area adibita a Zoo safari, che si estende per diversi chilometri, è percorribile con mezzo proprio oppure con un comodo trenino. L'itinerario prevede la visita a diversi habitat dove vivono in stato di semi-libertà leoni, tigri, elefanti, giraffe, zebre e antilopi. Di particolare interesse la visita al lago dei Grandi Mammiferi da effettuare sul trenino a rotaie dove è possibile incontrare orsi polari, orsi bruni, rinoceronti, ippopotami e foche. Grazie ad un trenino corazzato è possibile addentrarsi nel villaggio delle scimmie ove trovano dimora oltre 300 babbuini. Lo zoo safari dispone anche di una Sala Tropicale con acquario e rettilario dove è possibile osservare il famoso ragno gigante con zampe di oltre 25 centimetri, ma anche boa, pitoni, tartarughe giganti e di un acquario di Leoni Marini che saranno lieti di presentarvi le loro abilità
Nel parco divertimenti trovano sede attrazioni definite "estreme" come Mirage Rosso, Sputnik, Euro Figther, l'Ottovolante, il Super Jumper e lo Street Figther, altre adatte a tutta la famiglia come un Simulatore virtuale che vi farà vivere diverse avventure a bordo di una navicella, il cinema 4D, l'African River, da percorrere a bordo di tronchi, e il Castello Fantasma dove verrete accolti da mago Merlino e dal suo possente Drago. Altre attrazioni sono riservate ai "bambini" come Excalibur, Acquabumber, Venezia e Brucomela.
La visita al parco, grazie alle numerose attività didattiche organizzate dalla direzione è consigliata alle gite scolastiche, ai centri estivi e alle famiglie con bambini
Il parco ha origine nel 1999 con un esposizione di circa venti esemplari di dinosauri a grandezza naturale, l'anno successivo i gestori hanno aggiunto una serra con piante tropicali e terrario, nel 2001 il parco è stato ampliato con l'aggiunta un'acquario con pesci d'acqua dolce e salata. La vera e propria trasformazione del parco è cominciata nel 2002 la costruzione del Bioparco, nel pieno rispetto delle attuali normative sulla conservazione e sulla protezione degli animali a rischio di estinzione. Negli anni il Bioparco è costantemente cresciuto fino ad occupare un'area di 60.000 metri quadrati nei quali, oltre allo zoo con le sue 55 specie di animali provenienti da tutto il mondo, è possibile seguire un percorso lungo un viaggio ideale sull'evoluzione della vita sulla terra, sostare nelle tre aree divertimento e nell'area picnic. Il Bioparco ospita inoltre animali sequestrati alla frontiera o a privati in quanto importati o detenuti in violazione alla Convenzione di Washington (CITES), organizza inoltre speciali visite per le scuole con diversi laboratori esperienziali nei quali i ragazzi vengono sensibilizzati su temi botanici, faunistici e storici.
Il Bioparco, membro dell’EAZA, associazione che riunisce le migliori strutture zoologiche d’Europa, è un parco di nuova concezione i cui scopi sono:
- far conoscere e difendere le varie specie animali
- proteggere le specie a rischio di estinzione
- promuovere la ricerca e la difesa dell’ambiente.
Il ZOOM si sviluppa in un’immensa area verde, interamente pedonale, dove è possibile visitare i vari habitat asiatici e africani. Il proposito del bioparco è quello di sensibilizzare l’uomo al rispetto della natura e degli animali attraverso la loro conoscenza. Per questo motivo gli ambienti dei vari habitat sono stati fedelmente riprodotti rispetto agli originali, e gli animali vivono in stato di semi-libertà. Nell’habitat del Madagascar è possibile vedere lemuri, fenicotteri rosa, pellicani e tartarughe giganti, mentre nell’habitat di Sumatra si incontrano gru, antilopi, istrici, cervi axis, varie specie di anatre e la maestosa tigre.Dal 2013 il parco si è arricchito di una nuova sezione dedicata all’habitat del Serengeti dove vivono in perfetta armonia e tranquillità giraffe, zebre e rinoceronti. A maggio 2015 sono giunti a ZOOM due nuovi ospiti: due Panda Rossi o Panda Minori. Questi animali sono stati catalogati tra le specie a forte rischio di estinzione, in Europa ne esistono infatti solamente 350 esemplari, mentre in Italia 10. Per i nuovi ospiti è stata creata una speciale area con 4 grandi aceri americani, dei bamboo, di cui i panda vanno ghiotti, e una zona coperta per quando le temperature scendono. Curiosità: appartiene alla specie Panda Rosso il maestro Shifu del film Kung Fu Panda.
In estate, gli ospiti, possono rilassarsi nella Bolder Beach, splendida spiaggia di sabbia fine dotata di piscina. Nella bella piscina è possibile fare il bagno assieme ad una colonia di pinguini africani (separati da una vetrata).
Il parco prevede particolari offerte e laboratori per scolaresche e centri estivi.
Annoverata tra le fattorie didattiche della Regione Piemonte, l'Azienda offre ai suoi ospiti diversi percorsi educativi di facile esecuzione e adatti a varie fasce d'età: dai bimbi dell'asilo nido fino ai ragazzi delle scuole medie. I percorsi permettono di scoprire a fondo la natura che ci circonda, gli animali che la abitano e i complicati processi di trasformazione naturale con la loro storia. I percorsi proposti dalla fattoria sono:
- dalle api al miele: i contenuti fondamentali di questo percorso sono la conoscenza biologica e morfologica dell'ape, la conoscenza della vita dell'apicoltore e gli attrezzi utilizzati. Vai al dettaglio del percorso
- gli amici animali: i contenuti fondamentali di questo percorso sono la conoscenza, la salvaguardia degli animali e i comportamenti da tenere in loro presenza. Vai al dettaglio del percorso
- dal seme al piatto: i contenuti fondamentali che verranno approfonditi sono il ruolo fondamentale della natura con i suoi cicli di vita ed il processo che va dalla semina al consumo di un prodotto ortofrutticolo. Vai al dettaglio del percorso
Ogni percorso, permette ai ragazzi di approcciarsi all'argomento trattato in maniera sia teorica che pratica. In ogni momento, il responsabile qualificato è a completa disposizione dei ragazzi per rispondere a domande e illustrare ciò che si sta facendo.
Posto sulla collina di Falconara Marittima in provincia di Ancona, il parco opera dal 1968, all'inizio semplicemente come parco divertimenti per bambini con scivoli, altalene, casette delle fiabe ecc. e con pochissimi animali per lo più domestici. Solo intorno agli anni '80 fece un vero e proprio balzo di qualità divenendo membro dell U.I.Z.A., adeguando le sue strutture ai moderni standard Europei e aumentando la presenza di specie animali.
Oggi il parco si estende su di una superficie di 60.000 ed è considerato un importante centro per la conservazione degli animali e delle specie a rischio di estinzione, partecipa a progetti internazionali per la salvaguardia delle specie ed è membro dell'E.A.Z.A. (Unione Europea Zoo e Acquari). All'interno del parco vivono in stato di semi-libertà mammiferi come i leoni, le zebre, il bue dei Watussi, il daino, il ghepardo, la giraffa, l'ippopotamo, i lemuri, la scimmia ragno e molti altri ancora, mentre nel moderno rettilario è possibile ammirare il pitone, l'iguana, la testuggine sulcata, dalle orecchie gialle e dalle orecchie rosse.
L'Oasi nasce nel 1993, quando il Professor Dario Garabello decise di trasferirsi nella sua proprietà di campagna e realizzare il suo sogno: dedicarsi agli animali! Ben presto nella tenuta vennero ospitati un gran numero di animali e, vista la crescente richiesta di poterla visitare, nel 1997 il Professore decise di aprire le porte al pubblico. Grazie all'impegno e alla professionalità del personale, nel 2001, il parco riceve il riconoscimento da parte del C.I.T.S (Comitato scientifico Italiano). Attualmente l'Oasi ospita numerose specie di animali, alcune in via di estinzione, oltre ad esemplari confiscati ed affidati alle cure del personale del parco dal Corpo Forestale dello Stato. Il parco, circondato da uno splendido bosco, si estende su di una superficie di 160.000 metri quadrati, dove gli animali vivono in ampi recinti, nei quali è stato ricreat,o nella maniera più fedele possibile, il loro habitat. Tra i numerosi esemplari ospitati citiamo l'Orsetto Lavatore, il Boa Costrittore, l'Emù, il Cammello, il Muflone, il Lama e il Furetto.
Il parco è lieto di ospitare Gite Scolastiche e Centri Estivi ai quali vengono offerti spunti di riflessione, idee per ricerche e lavori di gruppo. (E' necessaria la prenotazione)
L'Oasi degli Animali mette a disposizione dei suoi ospiti un'ampia area picnic coperta, un bar e servizi igienici
Posto nella splendida cornice del Lago Maggiore, il parco si sviluppa su di una superficie di circa 20 ettari tra viali fioriti, alberi secolari, vasche con fontane ed un meraviglioso giardino botanico. All'interno del parco sono ospitate circa 40 specie di animali tra mammiferi e uccelli esotici come lama, zebre, canguri, fenicotteri, la cicogna bianca, il cacatua rosato. Grazie alla particolare conformazione del parco, discendente verso il lago, al particolare micro-clima e al terreno acido il parco dispone di una vasta quantità di piante da fiore come le azalee e rododendri, che durante il periodo primaverile regalano splendide fioriture con suggestivi panorami sul lago e sulle montagne circostanti.
Il parco dispone di aree picnic, di un bar, di un ristorante e per i più piccini di un trenino e di un'area giochi.
La visita al parco è consigliata alle gite scolastiche ed ai centri estivi che in questo suggestivo luogo potranno entrare in contatto con numerosi animali e diverse specie botaniche. (E' obbligatoria la prenotazione)
Posto su di un'altura che sovrasta la città di Perugia, il parco si estende su di una superficie di oltre 45 ettari dove vivono in libertà daini, mufloni e scoiattoli. Passeggiando lungo i sentieri del bosco è possibile incontrare asinelli, cavalli, capre e pecore, mentre in un'apposita area è possibile ammirare canguri, renne, struzzi e altri animali. Se voi o i vostri ragazzi siete stanchi di camminare potrete salire a bordo di un trenino elettrico ed effettuare un viaggio indietro nel tempo visitando il Villaggio Medioevale e il Fort Apache con i suoi cowboy. All'interno del parco i vostri figli potranno inoltre divertirsi nel villaggio di Pinocchio, nel Castello della Bella Addormentata o nella casa di Biancaneve, se invece amano il brivido potranno salire sulle Baby Cars, sui Mini Motoscafi, sul Ponte Matto oppure provare l'emozione di entrare nel Cavallo di Troia. Nella Città della Domenica le giornate sono inoltre allietate da spettacoli, giochi, e da uno speciale cinema in 5D.
Il parco è posto nella zona di confine fra la Pianura Padana e le Prealpi, area questa, caratterizzata da un clima mite ed umido e dalla presenza di sorgive. Le sorgive formano diversi laghetti e stagni, habitat prediletto di molte specie rettile e di vegetazione di torbiera. Nei pressi della Torbiera è stata rinvenuta una stazione mesolitica dalle caratteristiche simili a quella di Lagoni di Mercurago. La Torbiera si sviluppa all'interno di un bosco di ontani, farine, betulle, castagni e salici, del quale una parte è aperta al pubblico, mente un'altra parte è un'area protetta. In entrambe le aree trovano rifugio: caprioli, volpi, faine, rettili, falchi di palude e numerosi anfibi. La visita al parco avviene attraverso un percorso ben segnalato da percorrere a piedi, adatto anche a passeggini e sedie a ruote, durante il quale è possibile ammirare: il Tapiro del Sud America, la Tigre dell'Amur, il Cervo delle Filippine, il Leopardo delle nevi, la martora, il capriolo, il daino e altri animali.
All'interno del parco è in funzione un servizio di ristorazione.
Il Rifugio degli Asinelli è una ONLUS che opera dal 2006 occupandosi del benessere di Asini, Muli e Bardotti. Il centro prende in affidamento, operando per il loro recupero, animali abbandonati o maltrattati, utilizzando quelli particolarmente predisposti al contatto umano per la terapia assistita a bambini con bisogni speciali. Il rifugio, posto sulla Serra Morenica, offre la possibilità ai propri visitatori di adottare un Asinello a distanza, oppure di prenderne in affidamento uno nella propria abitazione, è però necessario abitare a non più di 4 ore di macchina dal rifugio. Se siete a conoscenza di asini maltrattati potete contattare il centro, che cercherà, con tutti i suoi mezzi, di aiutare il povero animale. Il Rifugio crede nella prevenzione e nell'educazione contro il maltrattamento degli animali. Per questo motivo organizza per le scuole o per i centri estivi visite guidate, di circa un ora, durante le quali vengono illustrate le storie degli asinelli l'etologia e l'anatomia degli animali. Durante le visite viene permesso ai bambini di sperimentare personalmente la cura quotidiana dell'animale con brusche e striglie. (si consiglia la Prenotazione).
L'oasi situata nella bassa bergamasca, quasi ai confini con la provincia di Cremona, si estende su di un'area di circa 7 ettari. L'idea dell'oasi naturalistica nasce da un progetto di rivalutazione dell'intera area, ricca di una rigogliosa vegetazione autoctona e di fauna locale. L'oasi permette di trascorrere intere giornate lontani dallo stress e dal caos cittadino in un ambiente naturale e ricco di quiete. La vicina fattoria, che si estende su di un'area di circa 40 ettari, principalmente coltivati a cereali, permette agli ospiti di essere partecipi dei principali aspetti della vita contadina in un ambiente moderno e tecnologicamente avanzato. L'oasi dispone di un'area ristorante adatta all'organizzazione di feste ed eventi. Le visite didattiche all'oasi e alla cascina, della durata di una mezza giornata, sono molto indicate a scuole di primo e secondo grado. Durante la visita i ragazzi potranno visitare un piccolo museo di antichi utensili, conoscere la flora e la fauna locale, perdersi nel labirinto verde, visitare una casetta ecologica copletamente autonoma e rilassarsi ai bordi del laghetto.
Situato tra le dolci coline delle Langhe, dalle quali si gode uno scenografico panorama, il parco è sorto nel 1976 su ben 70 ettari di terreno. Il Parco Safari delle Langhe è comodamente visitabile in auto su di un percorso, adeguatamente segnalato, di una lunghezza di oltre 5 chilometri. Spazi accoglienti e ben attrezzati ospitano oltre 40 specie, per un totale di oltre 350 animali. Grazie alle speciali ambientazioni, che riproducono nella maniera più fedele possibile gli habitat naturali, gli animali si sono perfettamente integrati, e nel corso del tempo riprodotti. Il parco ospita anche animali in via di estinzione, per i quali ha messo in atto speciali programmi di riproduzione. Il caso delle Tigri Siberiane, dimostra, come grazie all'impegno ed alla professionalità profusa, i programmi siano perfettamente riusciti. Il parco dispone inoltre di un rettilario e di un'area picnic. Durante il percorso in auto sarà possibile ammirare zebre, leoni, canguri, dromedari, cammelli, bisonti, cervi, ippopotami. Durante la visita per la vostra sicurezza ed incolumità è indispensabile attenersi scrupolosamente alle regole del parco, tenere portiere e finestrini chiusi e non oltrepassare le barriere di sicurezza.
Il parco, posto a soli 25 chilometri da Milano, sorge sulla riva sinistra del fiume Adda occupando un'area naturale di oltre 100 ettari, costituita in prevalenza da uno splendido bosco secolare e da deliziosi laghetti naturali. Il parco si divide in tre macro aree: il parco preistorico, un'area botanica e un'area zoologica. All'interno è possibile visitare il piccolo museo paleontologico e perdersi nel labirinto.
- Parco della Preistoria: a sua volta suddiviso in 4 grandi ere paleozoica, mesozoica, cenozoica e neozoica. All'interno di quest'area si trovano 28 statue a grandezza naturale di dinosauri e altri animali preistorici e tre ricostruzioni di uomini preistorici
- area botanica: quest'area comprende il secolare bosco, il fiume, il lago, la palude e il prato, ognuno di loro con la flora che lo contraddistingue. Durante il percorso botanico potrete quindi entrare in contatto con le diverse tipologie di piante e con l'habitat tipico di ogni area.
- area zoologica: nel parco è possibile ammirare piccoli mammiferi come il coniglio selvatico, scoiattolo, topolini campestri, il ghiro ma anche animali come la capra tibetana, il daino, il cigno reale, l'oca del Canada, il pavone, la pecora del Camerum, la pecora nana, simpatici pony e molti altri animali.
Il parco mette a disposizione dei suoi ospiti un trenino per il percorso botanico, negozi di souvenirs, un parco giochi, aree attrezzate per pic-nic, una tavola calda e un'ampio parcheggio. La visita è molto adatta a scolaresche alle quali la direzione riserva speciali visite tematiche.
Posto sulle sponde del lago di Garda, a soli 18 chilometri da Verona, il parco nasce da un'idea dell'architetto Alberto Avesani, che intorno agli anni 60 trasformò parte della sua azienda agricola in un'area faunistica, raccogliendo inizialmente animali locali. Con gli anni l'area si è pian piano trasformata, grazie al costante impegno e agli investimenti del suo ideatore, divenendo un moderno parco faunistico. Nel 1965 nasce il primo parco su di un'area di 10 ettari. nel 1973 il parco viene ampliato con l'aggiunta di un'area dedicata a mammiferi e uccelli africani, mentre nel 1978 viene aggiunto l'Aquaterrarium, la Serra Tropicale e l'Area Dinosauri. Attualmente il parco si divide in tre grosse aree: il Parco Faunistico, il Parco Safari che ospitano oltre 2.000 animali di più di 270 specie diverse e l'Extintion Park dove, grazie a fedeli ricostruzioni di dinosaur, è possibile ripercorrere la storia della vita sul pianetai.
Il Parco Safari è visitabile comodamente in auto, camper o autobus tramite percorsi ben segnalati, seguendo scrupolosamente le regole. Durante tale percorso è possibile ammirare a distanza ravvicinata leoni, giraffe, zebre, antilopi e dal 2010 anche la iena.
Il Parco Faunistico si vista a piedi ed ospita animali tipici dei 5 continenti tra i quali l'unico predatore di Lemuri del Madagascar il Fossa.
Il Parco Natura Viva partecipa attivamente a progetti di ricerca e di conservazione delle specie, soprattutto quelle in via di estinzione è inotre menbro di EAZA e di WAZA.
Il parco venne inaugurato il 19 Aprile del 1970 dal suo fondatore Raffaello Galardini, il quale voleva creare una struttura dove il pubblico potesse ammirare da vicino animali mai visti. Da allora grazie all'impegno e alla professionalità lo ZOO è cresciuto di anno in anno divenendo una struttura istituzionale sostenuta solamente dai suoi visitatori. Attualmente il parco occupa una superficie di circa 7.000 metri quadrati ed ospita più di 600 animali tra mammiferi, rettili e volatili ma, nei progetti del parco c'è quello di espandersi ancora e dedicare un area agli elefanti. Attualmente nel parco si possono ammirare pinguini africani, lemuri, leoni ,giraffe ecc. Il parco è lieto di ospitare gite scolastiche e centri estivi ai quali riserva laboratori didattici e attività esterne.
Il parco, che occupa una superficie di 126.000 metri quadrati, nasce nel 1981 con lo scopo di conservare le specie animali in via di estinzione, ricercare ed educare l'uomo nel suo comportamento verso gli animali. Attualmente alle Cormelle vivono circa 120 specie di differenti animali tra mammiferi, volatili e rettili. Gli animali trovano dimora in ampi spazi ove è stato ricreato l'habitat naturale di ciascuno, permettendo così ad ognuno di essi una vita il più simile possibile allo stato di libertà sia in termini di spazi, di stimoli che di socializzazione. Non a caso ogni anno all'interno del parco nascono numerosi cuccioli, tra di essi zebre, dromedari, leoni, giraffe, scimpanzè, canguri e lemuri. La visita al parco avviene solamente a piedi seguendo un itinerario ben preciso che conduce il visitatore attraverso le quattro aree in cui è suddiviso:
- l'isola di Aldabra: si tratta di una serra di oltre 1.000 metri quadrati in cui è stato ricostruito un tipico clima tropicale con diverse specie di palme, ficus e pandanus. Al suo interno vivono, tra gli altri animali, le tartarughe giganti delle Seychelles, che possono raggiungere i 200 kg di peso.
- l'Oasi dei Ghepardi: dove è possibile osservare questi magnifici felini in stato di semi-libertà
- la Selva Tropicale: una voliera con una superficie di circa 7.000 metri quadrati ove è stato ricreato un habitat tipico della foresta pluviale e dove vivono in stato di semi-libertà Aironi, cicogne bianche, alligatori del Mississippi, gru coronate.
- la Savana: nuovissima area inaugurata nel 2015, progettata per il benessere animale e per offrire al visitatore una miglior osservazione. Nella nuova area sono ospitati rinoceronti bianchi, antilopi, zebre. Dopo quattro mesi di lavoro la struttura ha raggiunto i più alti standard europei per la salvaguardia e il benessere animale delle specie protette.
Fiore all'occhiello del parco sono la rarissima tigre bianca i leoni bianchi, ormai praticamente scomparsi allo stato naturale e presenti solamente in alcuni parchi. All'interno del parco sono inoltre visibili ippopotami, giraffe, leoni, coccodrilli, antilopi, serpenti tra i quali il famoso "falso corallo" e poi canguri, elefanti, iene, lemuri, leopardi, orsi bruni e pinquini.
All’interno del parco è presente un area giochi per bambini, diversi punti ristoro con caffetteria, panini caldi, gelati, pizze, un self service, un ristorante e due negozi di souvenirs, e poco distante un hotel.
Il parco nasce nel 1973 su volere di Antonia e Harry Salamom, che dopo aver acquistato il castello e le terre che lo circondano decisero di creare un allevamento di specie in pericolo di estinzione, per ripopolare la natura. Nel 1977, copiando delle strutture ideate da Tom Cade all’Università Cornell, venne costruito l'allevamento dei falchi pellegrini, che costituisce tutt'ora una delle più importanti strutture del genere in Europa. Il castello, che costituisce tutt'ora parte del parco, dopo essere stato acquistato dalla famiglia Beccaria nel 1413 viene trasformato in una vera e propria fortezza. Utilizzato per ospitare i pellegrini tra il 1651 e il 1796 viene lasciato in stato di semi abbandono fino al 1973, quando venne acquistato dai Salamon, che iniziano impegnative opere di restauro. Il parco ospita attualmente una notevole quantità di specie protette tra queste l'armadillo, il bradipo, l'allocco degli urali, l'allocco della Lapponia e il felsuma del Madagascar. Diversi sono i percorsi che si possono effettuare nel parco, tutti molto suggestivi, tra questi il "percorso europeo", "farfale e colibrì" e il "percorso tropicale". Il parco organizza speciali percorsi per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie, appositamente studiati in modo che i ragazzi possano apprendere divertendosi.
Il parco si estende su di una superficie di circa 13 ettari, in provincia di Lodi, è immerso in un bosco di circa 6.000 piante tra le quali platani, ontani e salici, il tutto attraversato da canali e piccoli laghetti ricchi di pesci d'acqua dolce, ninfee e giunchi. Nato come allevamento ittico, il parco si è via via evoluto fino a divenire un parco naturalistico di eccezionale valore. Nel parco è stata ricreata una zona di acque lente, in cui sono collocati cavedani, carassi, carpe, tinche, barbi, carpe koi, il luccio e l'anguilla; un altra area acquatica è dedicata ai pesci di grandi dimensioni come gli storioni e i pesci-siluro. Nei canali ad acque veloci vivono salmerini, trote mormorate, trote fari e i timallidi. Il percorso di visita è stato arricchito da osservatori subacquei dove è possibile guardare come si svolge la vita dei pesci e da una vasca sopraelevata nella quale è possibile toccare i pesci. Il parco Paradiso dispone inoltre di una minifattoria con animali da cortile, daini in semilibertà ed una voliera delle cicogne.
La visita al parco è molto consigliata alle gite di asili e di scuole primarie e secondarie ai quali la direzione offre vari percorsi tematici come "il pesce e il girino", "il ciclo dell'acqua", "i piccoli abitanti dello stagno", "costruiamo un albero", "dall'uovo alla pinna", "la fattoria didattica".
Il parco mette a disposizione degli ospiti negozi di souvenirs, un punto ristoro e un parco giochi con ponte tibetano e passaggi sospesi. Prenotando gli ospiti possono avere a disposizione una griglia dove cucinare carne o pesce.